I 3 vantaggi di creare una pubblicità virale

I 3 vantaggi della pubblicità virale

Cos’è contemporaneamente efficace ed efficiente per un’azienda che punta sulla pubblicità? Semplice, è la pubblicità virale. Si tratta di una delle tecniche di marketing più usate da sempre. Se il tuo obiettivo è quello di creare una pubblicità che venga ricordata anche a distanza di anni, che renda il tuo brand noto ad un target più ampio ed in tempi brevi, allora la pubblicità virale è ciò che fa per te.

Perché scegliere la pubblicità virale

Radio, televisione, internet… veniamo quotidianamente bombardati da ogni tipo di pubblicità. La concorrenza è feroce e catturare l’attenzione del consumatore diventa sempre più difficile.  

La pubblicità virale si basa sull’uso di tecniche e strategie non convenzionali, e il suo fine è quello di cercare di raggiungere il maggior numero di utenti possibile. Lo fa sfruttando la strategia di marketing per eccellenza: il potere del passaparola. Il termine virale rende bene il concetto che sta dietro alla pubblicità virale. Infatti, grazie ai suoi contenuti innovativi, essa tende a diffondersi rapidamente tra le persone, ad insinuarsi nella vita di tutti i giorni, proprio come farebbe un virus.  

Cosa puoi fare per ideare una pubblicità che sia memorabile e che diventi virale? Innanzitutto, definisci un target – per colpire un pubblico di giovani studenti non puoi usare le stesse modalità che useresti per rivolgerti a dei pensionati. Definito il target, fissa un budget. Puoi diventare virale con uno slogan efficiente, con un evento, con un video su Facebook o con un’installazione davanti al Duomo di Milano, la differenza sta nella quantità di denaro investito.  

Cerchiamo ora di analizzare nel dettaglio i principali vantaggi che derivano dall’utilizzo della pubblicità virale, riassumendoli in tre punti chiavi. 

1) Efficacia

Uno dei modi per produrre una campagna pubblicitaria efficace è quello di renderla virale. Una buona pubblicità diventa inevitabilmente virale quando è originale, crea scalpore, genera il passaparola, ma soprattutto suscita un’emozione. Suscitando un’emozione crei un legame con il consumatore, che tenderà ad associare quell’emozione al tuo brand. Una volta che la tua pubblicità diventa virale, sarà tuo il compito di sfruttarne al meglio il potenziale nel lungo periodo. 

2) Crescita

A volte le campagne virali non hanno un immediato tornaconto economico (non si attiva l’effetto stimolo-risposta), ma sicuramente offrono notevoli vantaggi nel lungo periodo. L’originalità, l’innovazione la diversità rispetto alle normali campagne commerciali già presenti sul mercato sono caratteristiche che ripagano sempre. Se la tua campagna colpisce positivamente il cliente, la tua visibilità non potrà che aumentare, così come la credibilità del tuo brand. 

3) L’effetto peer to peer 

Il passaparola non solo rende virale il tuo brand ma gli concede anche una certa autorevolezza perché la trasmissione dell’informazione avviene tra peers, tra pari. In questo caso diventa rilevante l’uso dei social network. Ti sarà sicuramente capitato di scoprire nuovi brand, nuovi prodotti, semplicemente scorrendo la bacheca di Facebook tra una pausa caffè e l’altra. Le modalità usate da quelle aziende per pubblicizzarsi sono state talmente forti, d’impatto e, non mi stancherò mai di ripeterlo, originali, che hanno convinto i tuoi amici a fare uno sforzo eroico: cliccare su “condividi”. I social network, usati con intelligenza, si trasformano in veri e propri amplificatori, capaci di rendere virale la tua pubblicità nel giro di due click. Scegli la piattaforma che più si adatta a te ed al tuo target di riferimento. Pubblica una campagna che faccia leva sulle emozioni e che susciti curiosità perché ciò aumenterà il numero di condivisioni, che a loro volta porteranno nuovi potenziali clienti.

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